Dalle lezioni on line ai laboratori virtuali, fino agli esami: il progetto Taliercio 2020 (T.2020) è un nuovo sistema di digital learning che permette a studentesse e studenti di seguire dal proprio PC molte attività connesse alla didattica immergendosi in un nuovo ambiente virtuale che offre tutti i software e i tool necessari per l’apprendimento.
All’interno della Scuola di Ingegneria il numero di corsi che fanno uso di laboratori informatici è in costante aumento e con essi, quindi, anche il numero di studenti e studentesse. Per migliorare la didattica, il progetto T.2020 estende le aule informatiche sia spazialmente – consentendone l’uso da remoto (a casa o nelle aule didattiche tradizionali) – che temporalmente, ossia al di fuori degli orari di apertura canonici dei laboratori. Questo progetto non mira a sostituire le aule informatiche, ma ad estenderne l’utilizzo.
Il progetto T.2020 rende tutti gli spazi didattici un grande “sistema” informatico virtuale, favorendo una didattica multimediale e inclusiva, che favorisce il miglioramento della vita universitaria e la diminuzione del drop-out. Per accedere all’ambiente virtuale si può usare infatti il proprio computer, secondo il principio BYOD (Bring Your Own Device); per promuovere il progetto e renderlo fruibile anche agli studenti sforniti di un computer la Scuola di Ingegneria nel 2020 ha acquistato 133 laptop che sono stati dati in prestito agli studenti, chiedendo il pagamento di una piccola cauzione. I computer che vengono restituiti al termine del corso di studi possono essere riassegnati ai nuovi richiedenti.
Il PC di uno studente non eseguirà i software, ma visualizzerà la sessione remota. L’ambiente remoto offrirà quindi potenza di calcolo e un ambiente già installato e personalizzato, in funzione del corso di studi.
Con questo progetto, la Scuola di Ingegneria è pronta ad affrontare i prossimi anni alla luce dei cambiamenti che la didattica universitaria sta già subendo.