Dalle lezioni on line ai laboratori virtuali, fino agli esami: il progetto Taliercio 2020 (T.2020) è un nuovo sistema di digital learning che permette a studentesse e studenti di seguire dal proprio PC molte attività connesse alla didattica immergendosi in un nuovo ambiente virtuale che offre tutti i software e i tool necessari per l’apprendimento.
All’interno della Scuola di Ingegneria il numero di corsi che fanno uso di laboratori informatici è in costante aumento e con essi, quindi, anche il numero di studenti e studentesse. Per migliorare la didattica, il progetto T.2020 estende le aule informatiche sia spazialmente – consentendone l’uso da remoto (a casa o nelle aule didattiche tradizionali) – che temporalmente, ossia al di fuori degli orari di apertura canonici dei laboratori. Questo progetto non mira a sostituire le aule informatiche, ma ad estenderne l’utilizzo.
Il progetto T.2020 rende tutti gli spazi didattici un grande “sistema” informatico virtuale, favorendo una didattica multimediale e inclusiva, che favorisce il miglioramento della vita universitaria e la diminuzione del drop-out. Per accedere all’ambiente virtuale si può usare infatti il proprio computer, secondo il principio BYOD (Bring Your Own Device); chi però non ne avesse uno con prestazioni adatte al collegamento con l’ambiente virtuale, potrà richiedere all’Ateneo un computer in comodato d’uso, pagando una piccola cauzione; il computer dovrà poi essere restituito al termine del corso di studi.
Il PC di uno studente non eseguirà i software, ma visualizzerà la sessione remota. L’ambiente remoto offrirà quindi potenza di calcolo e un ambiente già installato e personalizzato, in funzione del corso di studi.
Con questo progetto, la Scuola di Ingegneria è pronta ad affrontare i prossimi anni alla luce dei cambiamenti che la didattica universitaria sta già subendo.