Lo studio dell’ingegneria – ma anche della storia dell’arte o delle digital humanities -, sempre più spesso richiede di poter utilizzare strumenti multimediali per la simulazione anche durante le lezioni. Il sistema permette al docente di avviare attività di laboratorio multimediale in ogni aula dell’Ateneo, senza dover prenotare le tradizionali risorse (come l’aula Taliercio, o le aule informatiche dei diversi dipartimenti), oramai insufficienti per le necessità di cui necessitano gli insegnamenti che utilizzano dispositivi di calcolo.
T.2020 introduce l’approccio Bring Your Own Device (BYOD), in cui gli studenti possono utilizzare i propri dispositivi per connettersi ai software scientifici installati nei server dei Servizi Informatici di Ateneo.
Il progetto prevede una formazione dei docenti (teaching for learning), che devono essere preparati al cambiamento del paradigma didattico.